
L’alimentazione ai tempi del Coronavirus
Coronavirus. Tra l’emergenza covid-19 e la moltitudine di informazioni che ci arrivano da qualsiasi mezzo informatico (tv, web, facebook, instagram etc.), spesso contraddittorie e ridondanti, ritengo sia utile fare un po’ di chiarezza, al fine di gestire e organizzare la propria alimentazione in un momento in cui siamo tutti in isolamento a casa, con maggiore tempo libero da dedicare in primis a noi stessi e alla nostra salute.
“Non abbiamo specifici inibitori del virus, ma abbiamo tutti un buon sistema immunitario. (…) La nostra più importante difesa, adesso, è il sistema immunitario.” Dice il Prof. Luc Montagnier, virologo premiato con il Nobel per la medicina nel 2008, ad un’intervista sul Coronavirus il 25 Febbraio 2020.

Cosa dobbiamo fare quindi? Adottare buone prassi igieniche sì, ma questo non basta, dobbiamo fare qualcosa di più: rafforzare o almeno mantenere “in buona forma” le nostre difese immunitarie, per prevenire che un virus di per sé non particolarmente pericoloso, ove contratto, possa causare complicazioni (ad esempio, polmonari).
Ad oggi la ricerca scientifica ha ampiamente dimostrato l’effetto cruciale di una dieta sana ed equilibrata, sul sistema immunitario. Tale effetto è in parte diretto e in parte mediato dal microbiota intestinale, un vero e proprio organo a spiccata attività immunologica, in grado di comunicare in modo bidirezionale con il cervello (asse microbiota-intestino-cervello).

Ma nella pratica giornaliera come e cosa mangiare?
Ecco semplici raccomandazioni nutrizionali da seguire:
- Mangiare il più “naturale” possibile, evitando alimenti preconfezionati industriali (es. merendine, patatine etc.) e alimenti raffinati (es. farina 00, zucchero bianco). Sfruttate le lunghe giornate a casa per sperimentare in cucina e provare a fare in casa ciò che normalmente comprereste, come biscotti, torte, pane, piadine etc.
- Mangiare integrale. Consumare più cereali integrali, alternando e utilizzando anche pseudocereali e cereali minori quali avena, grano saraceno, quinoa, miglio, riso rosso etc.; il buon quantitativo di fibra di questi chicchi promuove la salute del microbiota intestinale.
- Consumare più legumi, meglio secchi, da tenere in ammollo fino a 24 ore e cuocere con alloro e zenzero, per migliorarne la digeribilità e la tollerabilità.
- Mangiare più frutta e verdura. Iniziate la giornata con una spremuta di arancia rossa o tarocco e per gli spuntini preparate estratti di frutta e verdura, utilizzando ad esempio la carota e la rapa rossa. A pranzo e a cena non deve mancare la verdura, cotta e/o cruda.
- Consumare quotidianamente olio extravergine di oliva, pesce azzurro (sgombro, salmone, acciughe, alici), e semi oleosi e frutta secca (noci, nocciole, mandorle, semi di lino, di zucca e di girasole); questi ultimi si possono aggiungere come condimento alle insalate o alle yogurt.
- Utilizzare più spezie, erbe aromatiche e succo di limone fresco per condire.
Ma esistono alimenti specifici le cui componenti possono rafforzare il nostro sistema immunitario?
Nei prossimi articoli andremo a scoprire quali sono queste componenti e in quali alimenti della nostra dieta si trovano, sempre con un occhio di riguardo alle preziose evidenze scientifiche presenti in letteratura.