Uscita in bicicletta: 17° Raduno Cicloturistico U.G.I. Torino

Diciassettesimo Raduno CicloTurtstico U.G.I Torino

Quando si riesce a coniugare una piacevole sgambata primaverile nelle campagne torinesi e nel Roero con il dare una mano a sostenere una nobile causa, il risultato non può che essere superbo!

E così è stato: grande partecipazione, ottima organizzazione e percorso scorrevole.
Partenza da Casa UGI in quasi 300 per procedere in direzione Villastellone accompagnati dai lunghi rettilinei in mezzo alla campagna in fiore. Per poi andare verso Pralormo inerpicarcandoci per gli allegri “mangia e bevi” che caratterizzano il territorio del Roero. Superate le prime salitelle e dopo una salutare e meritata pausa merenda in località Cellarengo. Continuammo il nostro girovagare nelle colline che tra una foto, una battuta e qualche canto improvvisato, ci ha condotto in località Poirino per poi completare il giro ritornato a Villastellone ed infine Torino passando per Borgata Favari.

Devo ammettere che era molto che non mi ritrovavo in questa situazione particolare. Un gruppo compatto di ciclisti che avanza avendo per una volta la strada tutta per se, un’esperienza emozionante… è davvero un altro modo di vivere il ciclismo!

Tanta gente che si riunisce per condividere un momento di passione comune: senza agonismo, senza classifiche, godendosi un viaggio per il puro piacere di pedalare.

Il Vero Spirito del CicloTurista

Oltretutto è stata una piacevole occasione per rivedere molti compagni delle due ruote che per vari motivi era molto che non si usciva assieme, di cui alcuni veri randagi della bici essendosi fatti almeno un centinaio di chilometri in mattina per poi “defaticare” nel pomeriggio!

E girando e osservando all’interno del gruppo in movimento è questo che si è visto: il vero spirito della cicloturistica.
Ovvero riuscire ad unire sulla stessa strada il giovane alle prime armi o il ciclista stagionale, con la vecchia gloria che mangia chilometri come se fossero pane.
Facendo volare la giornata e i 75 km come se fossero un’allegra passeggiata.