
Bussoleno (Borgata Richettera) e ritorno
Sole e luminosità come da inizio estate ma vento ed aria fresca come da fine inverno… Condizioni ideali per andare a fare una bella escursione in bici (anche se alcuni avrebbero da ridire!) verso la Val di Susa, fino a raggiungere Bruzzolo e Bussoleno!
La chiamata alle armi ha mobilitato una buona ventina di intrepidi ciclisti su un tracciato abbastanza facile per gli standard abituali, ma reso comunque complicato da due insidie:
la salita che da Bussoleno conduce alla Borgata Richettera;
ed il carissimo amico di ogni ciclista, il vento, che ci ha sbarrato la strada per tutto il viaggio di ritorno fino a Collegno.
Percorso intrigante e piacevole sin da Castelletto in poi, dove il percorso obbligato sulle strada principali ha lasciato il posto ad una miriade di stradine secondarie. Tutte immerse nel verde dei boschi e quasi totalmente prive di traffico, dove ci si poteva concentrare unicamente sui “mangia e bevi” che si sviluppavano davanti a noi. Addirittura sul poter chiacchierare con il compagno a fianco in tutta tranquillità… bene raro che spesso non ci è concesso.
Proseguiamo il Nostro Percorso Per Bussoleno
Continuiamo la nostra marcia attraverso Condove e Borgone Susa belli spediti con il vento a favore ed intersecandoci sovente con altri gruppi di ciclisti con cui condividevamo il percorso. Ecco che si palesa dinnanzi a noi in tutta la sua bellezza la Val di Susa e le sue stupende montagne! Uno spettacolo a cui non ci si può mai abituare…. Ed anche alla nostra prima e unica vera salita, che da Bussoleno ci ha condotto in 1 km fino alla Borgata Richettera.
Pendenze non particolarmente devastanti tranne gli ultimi quattrocento metri con varie punte al 12%, ma forse per la relativa scorrevolezza della strada fino a qualche minuto prima, forse per l’eccessiva foga con cui alcuni hanno affrontato la prima parte… Essa ha mietuto vittime!
Raggiunta la cima ed essendoci rifocillati affrontiamo le ripide discese che ci riconducono fino alla statale. Questa ci ricondurrà quasi tutta in un unico rettilineo fino a Rosta. Ovviamente tutta quanta percorsa rigorosamente controvento rendendo comunque impegnativo anche un semplicissimo piattone di 40 km.
Il ritorno
Raggiunta finalmente Rivoli ed avvicinandoci a Torino le raffiche hanno iniziato a calmarsi rendendo più agevole il ritorno; e soprattutto permettendo di riprendere fiato ai compagni di pedalate che non essendo per vari motivi nel loro picco di forma, in alcuni momenti hanno avuto difficoltà.
Ma come sempre nel pieno rispetto dell’ottica che anima le nostre uscite, nessuno è rimasto indietro e ci si è dati supporto a vicenda.
Bravi a tutti e a tutte!