Copertina Articolo Alimentazione e sistema immunitario: amminoacidi, microbiota e fibra in collaborazione con la dott.ssa Carlotta Pierucci della categoria minestrone e bicicletta

Amminoacidi, microbiota e fibra: alimentazione e sistema immunitario

Con questo terzo e ultimo articolo terminiamo il percorso alla scoperta degli alimenti e del loro ruolo sul sistema immunitario (1° art - Le vitamine | 2° art - Minerali e composti fitochimici).

Amminoacidi

Quando sentiamo parlare di “amminoacidi” pensiamo alla massa muscolare, all’esercizio fisico, all’integrazione sportiva; queste sono solo alcune delle funzioni che svolgono queste molecole estremamente semplici. Vi sono due amminoacidi non essenziali che ricoprono un ruolo di rilievo per il sistema immunitario:

Glutammina

Fonte energetica per le cellule immunitarie. È precursore per la sintesi di DNA, indispensabile per la rapida divisone cellulare che avviene durante la risposta ad un patogeno. Ed è necessaria per la sintesi di glutatione, un antiossidante endogeno.

  • Dove si trova? uova, carne di manzo, latte, yogurt, ricotta, noci, legumi, barbabietole, cavolo rosso.
  • Arginina

    Permette la produzione di ossido nitrico da parte dei macrofagi, con un ruolo importante nella coagulazione, vasodilatazione, permeabilità vascolare e nella distruzione di agenti patogeni microbici.

  • Dove si trova?  Legumi secchi, arachidi, nocciole, mandorle, carne e pesce, uova, formaggi e cereali.
  • Il Triptofano

    È invece un amminoacido essenziale ed è coinvolto nella risposta immunitaria e antinfiammatoria. Metaboliti del triptofano, prodotti in seguito al suo metabolismo da parte del microbiota intestinale, stimolano la produzione di linfociti Treg, modulatori della bilancia immunitaria.

  • Dove si trova? uova, soia e altri legumi, formaggi, latte e yogurt, carne e pesce, cioccolato.
  • Tante varietà di legumi: mminoacidi microbiota fibra

    Ultimo, ma non meno importante, il nostro intestino, che oggi sappiamo essere un vero e proprio organo ad azione immunitaria. Nell’intestino risiedono oltre 1014 cellule batteriche, appartenenti a 4 principali gruppi: firmucutes (lattobacilli), bacteroidetes, actinobaceteria (bifidi) e proteobacteria. Il microbiota svolge l’importante funzione di metabolizzare la fibra alimentare che arriva indigerita al colon, producendo vitamine, amminoacidi essenziali e acidi grassi a corta catena: tramite l’asse intestino-cervello questi metaboliti inviano ‘segnali’ al sistema nervoso centrale, con funzione energetica, metabolica e antinfiammatoria. In questo (e non solo) consiste l’interdipendenza e il rapporto mutualistico tra batteri e uomo.

    Il microbiota svolge un ruolo essenziale per il corretto funzionamento delle difese immunitarie, in primis facendo da “barriera” contro l’adesione dei patogeni alla parete intestinale. È quindi fondamentale mantenere il microbiota in un corretto stato di “eubiosi”, ossia di equilibrio, il contrario di “disbiosi”. Un aiuto ci viene dalla dieta e in particolare dall’assunzione di fibre prebiotiche che nutrono il microbiota intestinale, ne modificano la composizione e ne stimolano la funzione immunitaria.

  • Dove si trovano? Frutta e verdura, cereali integrali, cereali minori (miglio, sorgo, teff) e pseudocereli (grano saraceno, quinoa, amaranto) patate, legumi.
  • Ora sappiamo rispondere alla domanda iniziale “esistono alimenti specifici le cui componenti possono rafforzare il nostro sistema immunitario?”: sì, ma… ricordate che a rendere solide le nostre difese immunitarie non è un solo alimento o un solo nutriente (che sia la vitamina C o la vitamina D), ma una dieta sana, varia, colorata ed equilibrata.

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